Continua la distribuzione nazionale del film Arbëria ma partendo dalla Regione nella quale è stato prodotto. Due gli attori concittadini che stanno concorrendo al successo di Francesca Oliveri e sono Alessandro Castriota Scanderbeg e Denise Sapia
CORIGLIANO ROSSANO – Che la nostra città sia genitrice di talenti è noto ai più ma è un piacere doppio quando sono anche gli altri ad accorgersene. Dopo il debutto sold out al cinema Garden di Rende, il film “Arbëria” inizia la sua distribuzione nazionale, partendo però dalle sale cinematografiche della Regione nella quale l’opera prima, della regista Francesca Olivieri, è stata prodotta.
La proiezione in città sarà dal 18 al 23 aprile al cinema teatro Metropol nello scalo di Corigliano. E poi a Soverato, Paola, Gioia Tauro, Crotone, Vibo e tanti altri comuni calabresi.
Il film della regista di origine calabrese racconta il ritorno alla origini da parte di Aida, una giovane donna arbëreshë , intraprendente e autonoma, che deve fare i conti con la propria identità sociale e culturale. Aida si è vergognata a lungo di appartenere a una piccola comunità come quella arbëreshë, nel Sud dell’Italia, perciò decide di emigrare in una città dove riesce a costruire una tranquillità che le permetterà di tenersi distante dalla famiglia e dai “vincoli culturali” che tanto le vanno stretti. Ma in occasione della morte del padre è costretta a ritornare “al paese” dove – però – grazie alla nipote riscopre la bellezza delle proprie origini.
A interpretare il difficile ruolo di Aida è stata Caterina Misasi, attrice romana di origini calabresi. Sul set di Arbëria, anche la giovane co-protagonista Brixhilda Shqalsi, attrice di origini albanesi, Carmelo Giordano, la poliedrica passionaria della cultura arbëreshe, Anna Stratigò, poi Mario Scerbo e i nostri concittadini Alessandro Castriota Scanderbeg e Denise Sapia ed ancora Fabio Pappacena e Antonio Andrisani.
Al montaggio del film ha lavorato Fabio Nunziata, già collaboratore del regista Abel Ferrara. Le musiche sono del compositore Luigi Porto, recentemente impegnato nella realizzazione di colonne sonore insieme al maestro Angelo Badalamenti.
Il film è prodotto dalla Open Fields Productions – in collaborazione con Lucana Film Commission e Calabria Film Commission, con il sostegno di MiBAC e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina”, con il supporto di BCC Mediocrati e Echoes – e distribuito dalla Lago Film, nuova realtà cinematografica calabrese.
Il film è stato realizzato anche grazie al patrocinio di molti comuni che hanno sposato questa operazione di racconto del territorio, memoria e cultura distintiva come Vaccarizzo Albanese, Oriolo, Acquaformosa, Spezzano Albanese, Plataci, Santa Caterina Albanese, Mongrassano, Caraffa di Catanzaro, Mormanno, San Cosmo Albanese, Cerzeto, San Giorgio Albanese e San Demetrio Corone.
Un film da non perdere per la sua storia coinvolgente e particolare, per l’attenta regia e il racconto delle tradizioni arbëreshe che spesso poco conosciamo e last but not least (ultimo ma non meno importante) per i nostri concittadini corissanesi, attori di talento dalla grande personalità artistica, un altro vanto cittadino.